Dax, Davide Cesare viene ucciso a coltellate da tre fascisti a Milano. In questi anni quello di via Brioschi non è stato l’unico episodio di squadrismo fascita: dal 2008 con l’omicidio di Abba, fino ad arrivare a qualche mese fa all’accoltellamento di Stefano, antifascita del movimento milanese.
Oggi in tutta Europa i governi attuano politiche di Austerity e repressione. Da un lato fomentano l’odio, il razzismo, il nazionalismo come risposta alla grave crisi economica, e dall’altro affermano che bisogna tagliare sui diritti e sul sociale. Oggi in Grecia il partito neonazista di Alba Dorata è entrato in parlamento proponendo leggi contro i migranti e organizzando veri e propri attacchi squadristi. In tempi di crisi invece è necessario costruire reti di solidarietà che partano dai territori e reclamano dal basso diritti di cittadinanza e democrazia, costruendo pratiche di mutuo soccorso. Ricordare Dax significa dunque battersi contro il fascismo e portare avanti le lotte che in prima persona combatteva, come quella per il diritto all’abitare, di cui era protagonista nel quartiere Ticinese.
Marzo 2013: nel decimo anniversario dell’assassinio di Dax, la Milano Antifascista e Anticapitalista si prepara a ricordare Dax con una tre giorni di controinformazione, lotta, musica e sport popolare.